Codice di Condotta per Teleselling e Telemarketing: cosa prevede

In foto, dei testi di legge.

Il 26 luglio 2023 l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha fatto un passo significativo per proteggere i consumatori italiani. Con l’approvazione della Delibera n. 197/23/CONS, è stato introdotto un nuovo Codice di Condotta che mira a regolamentare in maniera più rigorosa le attività di teleselling e telemarketing nel nostro Paese.

Ma cosa significa tutto questo per i consumatori che quotidianamente ricevono chiamate promozionali? E come è cambiato il modo in cui le aziende possono contattarli?

Le novità del Codice di Condotta per Teleselling e Telemarketing

Negli ultimi anni, molti consumatori hanno sperimentato un aumento delle chiamate a scopo promozionale. Consapevole di questa situazione, l’AGCOM ha deciso di intervenire.

L’obiettivo principale è proteggere i consumatori da pratiche commerciali aggressive e spesso poco trasparenti, assicurando al contempo che le aziende possano continuare a operare in modo etico e rispettoso.

Chiarezza e Trasparenza nelle Chiamate

Una delle questioni centrali del problema riguarda le chiamate da numeri sconosciuti o mascherati. Il nuovo Codice di Condotta introduce il divieto di modifica del numero chiamante (CLI).

In parole povere, le aziende non possono più nascondere o alterare il numero da cui chiamano. Questo permette di riconoscere facilmente chi sta contattando qualcuno, che a sua volta potrà decidere se rispondere o meno.

Uso responsabile delle liste di contatto

Il Codice stabilisce che i call center siano tenuti ad utilizzare liste di contatto ottenute in modo lecito, rispettando la normativa sulla privacy. Ciò significa che è possibile ricevere chiamate solo se abbiamo dato il nostro consenso a essere contattati per scopi promozionali.

Partner commerciali sotto controllo

Le aziende che collaborano con call center esterni (i cosiddetti partner commerciali) devono assicurarsi che questi rispettino le stesse regole.

I partner commerciali devono essere iscritti al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) e aderire al Codice di Condotta. Questo garantisce che tutti gli attori coinvolti operino secondo standard etici condivisi.

Formazione e monitoraggio

Le aziende sono responsabili della formazione del personale dei call center, assicurandosi che gli operatori siano adeguatamente preparati e informati sulle normative.

Inoltre, devono monitorare costantemente l’attività dei partner commerciali, implementando misure disciplinari in caso di violazioni.

Cosa significa per i consumatori il nuovo Codice di Condotta?

In termini pratici, gli scopi del Codice di condotta sono i seguenti:

  • Meno Chiamate Promozionali: L’obbligo di ottenere il consenso e utilizzare liste di contatto conformi, ha proprio la finalità di ridurre questa tipologia di chiamate.
  • Maggiore Trasparenza: Sapendo chi ci sta chiamando e perché, potremo prendere decisioni più informate su come gestire queste interazioni.
  • Protezione dei Nostri Dati: Le aziende devono trattare i dati personali con maggiore cura, rispettando la normativa sulla privacy.

Sanzioni per i call center che violano il Codice

Per assicurare che queste nuove regole siano efficaci, è stato istituito un Tavolo Tecnico coordinato dall’AGCOM. Questo organismo avrà il compito di monitorare l’attuazione del Codice, aggiornandolo se necessario e promuovendo la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.

Cosa succede se un’azienda non rispetta queste regole? Il Codice prevede una serie di sanzioni:

  • Diffida Formale: L’azienda viene avvisata ufficialmente dell’infrazione e invitata a correggere il comportamento.
  • Sanzioni Pecuniarie: In caso di persistenti violazioni, possono essere applicate multe secondo quanto previsto dalla legge.
  • Pubblicazione dei Nomi: L’AGCOM pubblicherà sul proprio sito l’elenco delle aziende aderenti al Codice, aumentando la trasparenza e permettendoci di sapere chi opera in modo etico.

Perché questo cambiamento normativo?

Questo intervento normativo è volto anche a proteggere la privacy dei consumatori. Viviamo in un’epoca in cui le informazioni personali sono un bene prezioso, e la loro protezione è fondamentale.

Le aziende, dal canto loro, hanno l’opportunità di ricostruire un rapporto di fiducia con i consumatori. Operando in modo trasparente e rispettando le nuove regole, possono distinguersi positivamente e migliorare la propria reputazione.

Sarà interessante vedere come queste disposizioni influenzeranno il panorama delle comunicazioni commerciali in Italia sul lungo periodo e se saranno i call center a risentirne. In questo senso, il continuo aggiornamento del Codice grazie al Tavolo Tecnico garantirà che le regole rimangano al passo con i tempi, adattandosi alle nuove tecnologie e alle esigenze emergenti.